Sin dal suo inizio nel 2014, Tether (USDT) ha mantenuto un ruolo di rilievo nel mondo del trading di criptovalute. Pioniere nel suo genere, Tether è una stablecoin ancorata al dollaro statunitense. Quando è stata lanciata ha fornito agli appassionati di blockchain una stabilità senza precedenti per l’epoca.
Sebbene siano state introdotte nuove stablecoin sul mercato delle criptovalute, USDT continua a mantenere una capitalizzazione di mercato impressionante, pari attualmente a circa 153,9 miliardi di dollari, ed è ancora la stablecoin più importante fino ad oggi. È quindi fondamentale acquisire familiarità con queste criptovalute se si intende fare trading di criptovalute. Se desideri saperne di più su questa criptovaluta e sul suo posto nel mercato delle criptovalute, continua a leggere.
Confronto completo delle 5 migliori piattaforme di trading su USDT
Scambio | Monete negoziabili | Commissioni Maker/Taker | Tassi di interesse | Servizio portafoglio | Staking | Leva massima | Dimensione dell'ordine | Metodi di pagamento | Regolatori | Valutazione Trust Pilot |
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1. PrimeXBT | 60+ | 0,02% / 0,01% | N/A | Sì | No | 1:200 | Varia | Carte di Credito, Carte di Debito, Crypto, VOLET, Promptpay, Perfect Money | Servizio di Investigazione sui Crimini Finanziari (FCIS), Lituania | 4,4 ⭐ |
2. Bybit | 1.300+ | Crypto/Crypto Spot trading - 0,1% / 0,1%; Crypto/Fiat - 0,2%/0,15% | Giornaliero - 0,01552946%; Annuale - 5,67% | Sì (Custodia autonoma) | Sì | 1:200 | Varie | Carte di Debito/Credito, Trasferimento SWIFT, Bonifico Bancario, PIX, SEPA, Zen.com, iDEAL, BLIK | VARA (Dubai), CySEC (Cipro), AFSA (Kazakhstan) | 1,5 ⭐ |
3. Kraken | 260+ | Kraken Pro, - 0,25% - 0,40% | Commissione di apertura - 0,02%, Commissione di rollover - 0,02% ogni 4 ore | Sì (Custodia autonoma) | Sì | 1:50 | 10 USDT | Visa, Mastercard, PayPal, Bonifico bancario, Etana Custody, Apple Pay, Google Pay, Crypto | FinCEN (USA), FINTRAC (Canada), FCA (UK), FSRA (Abu Dhabi), AUSTRAC (Australia), CBI (Irlanda), DNB (Paesi Bassi), BoS (Spagna), OAM (Italia), CBB (Bahrain), VARA (Dubai), BAPPEBTI (Indonesia), SEC (Thailandia), SAT (Messico), CNAD (El Salvador), Registrato FSP in Sud Africa | 1,4 ⭐ |
4. Binance | 500+ | Utenti regolari - 0,1% / 0,1% | Oraria - 0,00115442%; Annuale - 10,11% | Sì (Custodia autonoma) | No | 1:125 | USDT/USD - 1 $ | Carta di Credito/Debito, Bonifico Bancario, iDEAL, Portafogli Digitali, Criptovalute | AMF (Francia), OAM (Italia), FIU (Lituania), BoS (Spagna), FSA (Svezia), AIFC (Kazakistan), FSRA (Abu Dhabi), CBB (Bahrein), VARA (Dubai), AUSTRAC (Australia), JFSA (Giappone), BAPPEBTI (Indonesia), FMA (Nuova Zelanda), SEC (Thailandia), SFCA (Sudafrica), SAT (Messico), CNAD (El Salvador) | N/D ⭐ |
5. KuCoin | 900+ | 0,005% - 0,1% | Commissione di servizio del 5% | Sì (Custodial) | No | 1:100 | Varia | Carta di credito/debito, Bonifico SEPA, Bonifico bancario, ApplePay, GPay, Revolut, PaySera, Skrill, Advcash, Interac e altri | SFSA (Seychelles), FIU (India) | N/D ⭐ |
Migliori piattaforme per acquistare e scambiare USDT
Binance
Fondato nel 2017, Binance registra un volume di trading giornaliero superiore a 23,2 miliardi di dollari che lo rende l’exchange più prominente del 2025. Enti di vigilanza come la JFSA (Financial Services Agency of Japan), la CNAD (Comisión Nacional De Activos Digitales) e la VARA (Dubai Virtual Asset Regulatory Authority) sono tra i vari regolatori che supervisionano le operazioni di Binance, permettendo all’exchange di avere un pubblico da molte giurisdizioni. Questo è, in parte, uno dei motivi per cui mantiene un volume di trading giornaliero così impressionante.
I trader su Binance hanno accesso a dozzine di criptovalute, tra cui, ma non solo, USDT, Bitcoin e Litecoin. Dobbiamo anche sottolineare che Binance è considerato adatto per le persone attente ai prezzi, dato che le sue commissioni sono relativamente convenienti. Ad esempio, le commissioni sul margine spot possono variare tra lo 0,01% e lo 0,1%.
Infine, Binance è la piattaforma perfetta se hai intenzione di fare trading in movimento, visto che è disponibile un’applicazione dedicata che può essere scaricata su dispositivi iOS e Android.
KuCoin
KuCoin è un exchange con sede a Hong Kong che ha fatto il suo debutto nel 2017 e, nel 2025, si colloca tra gli exchange di criptovalute con il più alto volume di trading giornaliero al mondo, con scambi per un valore di 1,79 miliardi di dollari al giorno nel luglio 2025. Acquistare USDT è semplicissimo su KuCoin e i clienti possono scegliere tra oltre 60 valute fiat, mentre i metodi di pagamento disponibili sono carte di credito o di debito. Sono disponibili trading a pronti, trading su futures e trading margine. Gli utenti sono liberi di eseguire operazioni con una una vasta gamma di criptovalute.
La sicurezza gioca un ruolo cruciale quando si tratta di trading su criptovalute sicuro. Siamo lieti di dire che KuCoin fornisce ai suoi clienti misure di sicurezza adeguate. L’autenticazione a due fattori è una delle prime opzioni che gli utenti di KuCoin possono abilitare, e può essere realizzata tramite email, telefono o Google Verification. È disponibile anche un’opzione per limitare l’accesso IP, che disconnetterà automaticamente l’utente quando l’indirizzo IP di accesso viene cambiato. Puoi inoltre utilizzare una serie di funzioni anti-phishing.
Kraken
Kraken è uno degli exchange di criptovalute più antichi e affidabili del 2025, con un volume di trading giornaliero che attualmente supera 1,62 miliardi di dollari. Ha aperto le sue porte virtuali nel 2011 e la sua selezione di oltre 400 criptovalute include Bitcoin, Dogecoin, Ethereum, Cardano e Tether, solo per citarne alcune.
La sua struttura tariffaria comprende spread e altre forme di fatturazione. Le tariffe sono considerate relativamente basse rispetto ad altri exchange di criptovalute. Se sei un utente di Kraken Pro e hai intenzione di approfondire il trading a margine, ad esempio, la commissione di apertura su Tether è dello 0,02%, e la commissione di rollover è dello 0,02% ogni 4 ore.
Un altro aspetto da considerare se si intende fare trading di criptovalute è la leva finanziaria. Quando si eseguono operazioni su coppie che coinvolgono Tether, la leva può variare tra 2x e 4x, a seconda della coppia in questione. I trader di USDT/CAD, ad esempio, possono fare trading con una leva fino a 4x o meno.
Bybit
Grazie a un volume di trading giornaliero pari a 3,85 miliardi di dollari all’inizio di giugno 2025, Bybit è un exchange di cui molti appassionati di criptovalute si fidano. La piattaforma di criptovalute di Bybit consente ai clienti di effettuare trading a pronti e trading su derivati con oltre 1.940 criptovalute e token quotati. Gli appassionati di Tether che sono nuovi al trading di criptovalute e desiderano assistenza possono anche usufruire del bot di trading di Bybit o visitare la pagina di copy trading dell’exchange.
Bybit si prende cura dei suoi clienti offrendo servizi di assistenza clienti disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli utenti possono ottenere risposte alle loro domande tramite il bot utile di Bybit o contattare un membro del team di supporto via email o live chat. Naturalmente, prima di farlo, è possibile consultare l’eccellente centro assistenza dell’exchange, che è ben categorizzato e presenta una barra di ricerca per la massima comodità.
PrimeXBT
PrimeXBT è un exchange che è stato fondato nel 2018, e ha molto da offrire agli appassionati di criptovalute. L’acquisto di criptovalute può essere effettuato con carte di credito. Le valute fiat che i clienti possono utilizzare per questo scopo includono, ma non sono limitate a, USD, GBP, JPY e CAD. Per quanto riguarda i prodotti offerti, i clienti possono aspettarsi futures su criptovalute, trading spot, CFD e altro ancora.
PrimeXBT vanta un’impressionante valutazione di 4,4 su Trustpilot, con i clienti più soddisfatti che citano le commissioni basse, l’assistenza clienti disponibile e la piattaforma intuitiva come alcuni dei fattori alla base delle loro recensioni positive. L’exchange è eccellente per coloro che preferiscono fare trading su una piattaforma desktop, così come su dispositivi mobili. La sua applicazione mobile può essere scaricata dall’App Store o da Google Play, a seconda del dispositivo.
Informazioni su USDT
USDT è conosciuto nel mondo delle criptovalute come una “stablecoin” collateralizzata da fiat, fatto che significa che è ancorata al valore del dollaro statunitense con un rapporto di 1:1. Conosciuta anche come Tether, USDT è stata la prima stablecoin lanciata da Tether Limited Inc. nel 2014, e rimane la criptovaluta più popolare di questo tipo. Al momento della stesura di questo articolo, la capitalizzazione di mercato di Tether supera i 153 miliardi di dollari statunitensi, posizionandosi al terzo posto dopo Ethereum e Bitcoin con una quota di mercato del 4,80%.
La stragrande maggioranza delle criptovalute è altamente volatile a causa della decentralizzazione. Cioè, il loro valore non è determinato da una banca centrale. Nonostante ciò, dato il suo status di stablecoin, Tether non è caratterizzata dalla volatilità tipica delle criptovalute. Questa stabilità è uno dei principali vantaggi di Tether rispetto ad altre criptovalute popolari come Bitcoin o Dogecoin.
Vale la pena menzionare che lo status delle stablecoin non è necessariamente immutabile, perché è noto che possono verificarsi dei disancoraggi (depegging). Questo è accaduto a diverse criptovalute di questo tipo, inclusa Tether stessa, che ha subito un disancoraggio il 15 giugno 2023, quando il suo valore è sceso a 0,995 $ rispetto al solito 0,999 $. Questa diminuzione è durata meno di un giorno, ma è stata comunque un evento notevole che ha suscitato preoccupazione tra gli appassionati di blockchain. In ogni caso, Tether dovrebbe essere molto più resistente alle grandi fluttuazioni grazie al fatto di essere collateralizzata da valute fiat anziché supportata da un’altra criptovaluta, e il suo ancoraggio è mantenuto dalle riserve di cassa in dollari statunitensi. Un altro aspetto che spesso contribuisce alla fiducia in Tether è il fatto che la valuta è sempre stata in grado di onorare le richieste di rimborso.
Sebbene questo articolo si concentri sul token ancorato al dollaro statunitense, è importante notare che oltre a USDT, Tether Limited offre anche token ancorati all’euro (EURt) e ad altre valute fiat.
Infine, è importante menzionare che USDT spesso serve come valuta base utilizzabile per il trading.
Broker di criptovalute vs. exchange di criptovalute
Fare trading di criptovalute tramite un broker tradizionale sarà un’esperienza molto familiare per coloro che sono abituati a fare trading sul Forex. Essenzialmente, il broker funge da intermediario tra i trader e il mercato. Il trading può essere effettuato tramite derivati, l’esempio più tipico essendo i contratti per differenza (CFDs).
Nonostante ciò, una volta che un appassionato di USDT visita un broker, noterà che Tether non è presente tra i CFD di criptovalute disponibili a causa del suo status di stablecoin. Questo segna la prima e più cruciale differenza tra broker ed exchange per chi intende fare trading di USDT.
Se hai già fatto trading di criptovalute con broker e conosci generalmente il funzionamento dei broker, abituarti agli exchange richiederà un po’ di tempo. Gli exchange sono generalmente considerati adatti a chi ha esperienza sia nel campo delle criptovalute che del trading, fatto che significa che fare trading su un exchange è generalmente considerato più impegnativo rispetto all’utilizzo di un broker.
Un altro aspetto che i trader devono considerare è la regolamentazione. Tipicamente, i broker di criptovalute sono regolamentati da enti di vigilanza rinomati come la FCA del Regno Unito, la CySEC, e simili. Al contrario, non è raro imbattersi in exchange non regolamentati, fatto che significa che l’esperienza dei trader può variare notevolmente a seconda dell’exchange scelto. I clienti dovranno anche essere vigili quando valutano lo status di licenza di un exchange, perché exchange non affidabili potrebbero presentarsi come se possedessero una licenza che in realtà non hanno.
L’ultima differenza che riveste grande importanza per i trader è rappresentata dalle commissioni di trading. I broker tradizionali applicano una miriade di commissioni che i clienti devono tenere sotto controllo, tra cui spiccano le commissioni overnight. Gli exchange sono più economici rispetto al trading tradizionale, perché il trading a pronti non prevede commissioni overnight. Nonostante ciò, gli exchange di criptovalute che offrono prodotti con leva finanziaria come futures, opzioni e trading a margine applicano commissioni di finanziamento per il mantenimento di posizioni con leva finanziaria durante la notte, in modo simile ai broker tradizionali. Queste commissioni sono generalmente denominate “tassi di finanziamento” o “rollover”.
I broker generano tipicamente ricavi attraverso gli spread, ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un asset, oppure attraverso le commissioni, ovvero una tariffa fissa per ogni operazione, con un modello di prezzo che varia a seconda del broker. Le posizioni con leva finanziaria detenute overnight comportano tipicamente commissioni di finanziamento overnight, note anche come swap, che sono essenzialmente interessi passivi. Alcuni broker possono applicare commissioni per il deposito o il prelievo di fondi dal conto di trading, mentre altri addebitano commissioni di mantenimento del conto dopo un certo periodo di inattività di trading.
Gli exchange, invece, utilizzano una struttura commissionale “taker-maker”. Le commissioni taker si applicano agli ordini che vengono eseguiti immediatamente “prelevando” la liquidità esistente dal registro degli ordini. Al contrario, le commissioni maker vengono addebitate (o talvolta rimborsate) per gli ordini che creano liquidità rimanendo nel registro degli ordini per un periodo di tempo più lungo, come gli ordini con limite di prezzo. Questo sistema incentiva i trader a fornire liquidità, migliorando l’efficienza complessiva del mercato. È essenziale esaminare attentamente il prospetto delle commissioni di qualsiasi broker o exchange prima di aprire un conto, poiché le commissioni possono influire in modo significativo sui rendimenti complessivi, soprattutto per i trader frequenti.
Come verificare se le piattaforme di trading su USDT sono regolamentate
Ci sono due luoghi dove un trader può familiarizzare con lo stato di regolamentazione della piattaforma scelta, il primo dei quali è l’exchange stesso. Quello che bisogna fare per prima cosa è andare alla homepage dell’exchange ed esaminare il suo footer, perché alcuni exchange e broker regolamentati forniscono una panoramica delle loro licenze e dei numeri di licenza proprio qui. In alternativa, potrebbe essere necessario navigare in una pagina dedicata alla regolamentazione, nella sezione “chi siamo” del sito web o nella sezione delle domande frequenti per conoscere il loro stato di regolamentazione.
Nonostante ciò, ci sono stati casi di exchange o addirittura broker che hanno sostanzialmente falsificato il loro status di licenza, affermando di possedere una licenza che non hanno mai ottenuto, o continuando a indicare una licenza precedentemente detenuta che non è mai stata rinnovata e non è più attiva.
Pertanto, se un exchange sembra essere autorizzato, il passo successivo è visitare il sito del regolatore in questione. Tipicamente, gli enti di vigilanza hanno registri che sono convenienti e facili da consultare per i consumatori. Quindi, è semplicemente una questione di utilizzare il numero di licenza o il nome della società per verificare se una piattaforma è davvero autorizzata dal regolatore in questione.
Modi per fare trading su USDT online
Esistono diversi modi per fare trading di criptovalute, con una notevole eccezione rappresentata dai contratti per differenza (CFD). Sebbene i CFD siano molto diffusi nel mondo del trading, gli appassionati di blockchain che si concentrano sulle criptovalute non stablecoin o su altri mercati potrebbero scoprire che Tether in genere non è offerto come prodotto CFD dai broker tradizionali. Ciò deriva dal fatto stesso che si tratta di una stablecoin. Nonostante ciò, esistono alternative offerte da una miriade di exchange di criptovalute, tra cui i principali esempi sono il trading a pronti, i futures e il trading con margine.
Trading su futures
I futures su Tether sono un’opzione eccellente per coloro che desiderano fare trading con questa stablecoin senza possedere effettivamente alcun asset in Tether. Questi contratti sono stipulati tra due trader, con ciascuno che specula essenzialmente su quale sarà il prezzo di Tether in futuro, da qui il loro nome.
Per coloro che possiedono Tether, i futures sono noti per essere adatti a chi cerca di coprire le proprie operazioni, sebbene la loro natura speculativa comporti un certo grado di rischio.
Ogni contratto futures ha una data di scadenza, che stabilisce i termini entro i quali entrambe le parti possono acquistare e vendere le rispettive posizioni. Gli exchange permettono inoltre ai clienti di rinnovare il contratto con uno nuovo, con una nuova data di scadenza posticipata. Se un individuo non fa nulla e il contratto scade, si procederà con il regolamento automatico. Gli operatori saranno anche interessati a conoscere i contratti perpetui, che sono essenzialmente un tipo di contratto futures, ma non scadono.
Trading spot
Il trading spot è generalmente considerato il modo più semplice per i principianti di iniziare il loro percorso nel mondo delle criptovalute. Questo tipo di trading prevede l’acquisto e la vendita di una determinata criptovaluta al suo prezzo di mercato attuale. La popolarità del trading spot è attribuita alla natura volatile del mercato delle criptovalute.
Le coppie di trading spot possono coinvolgere due criptovalute o una singola criptovaluta acquistata con valuta fiat. A differenza dei CFD, i trader che seguono questa strada possiedono effettivamente le criptovalute che acquistano, ma non possono utilizzare la leva finanziaria.
Trading a margine
La caratteristica principale del trading a margine è la leva finanziaria. Quando si fa trading con leva, si utilizza denaro preso in prestito dal proprio broker o exchange, fatto che consente di controllare posizioni più grandi e amplificare i propri profitti potenziali. Per poter utilizzare questo tipo di trading, tuttavia, il trader deve fornire alla piattaforma una garanzia, denominata margine.
Trading su opzioni
Le opzioni su criptovalute offrono ai trader il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere una specifica criptovaluta a un prezzo predeterminato entro una certa data. A differenza del trading a pronti, che comporta la proprietà diretta dell’asset digitale, le opzioni sono contratti derivati che consentono di speculare sui movimenti di prezzo o di coprire il portafoglio senza detenere le monete sottostanti. Sebbene offrano la possibilità di un’esposizione con leva finanziaria e un rischio definito limitato al premio pagato, le opzioni presentano alcuni svantaggi, come il decadimento temporale e una maggiore volatilità. Questo le rende generalmente più adatte ai trader esperti.
Fare trading su USDT con leva
Il modo principale per sfruttare la leva finanziaria nel trading di Tether è tramite il margine. Come stabilito, ciò comporta fornire alla propria piattaforma una garanzia collaterale in cambio di posizioni di trading più grandi di quelle che si potrebbero sostenere senza leva finanziaria. Tale garanzia, ovvero il margine, è necessaria affinché la posizione rimanga aperta e determina anche il rapporto di leva finanziaria. Se il requisito di margine di un exchange per una determinata posizione è del 50%, ad esempio, il rapporto sarà pari a 1:2, mentre un margine del 33% implica un rapporto di 1:3.
Ciò che gli aspiranti trader USDT dovrebbero tenere a mente è che il trading con leva finanziaria comporta un rischio piuttosto elevato. Sebbene sia vero che i potenziali profitti sono di gran lunga superiori a quelli ottenibili senza leva finanziaria, tale amplificazione si riflette anche nelle perdite che si possono subire. In parole più semplici, la leva finanziaria può farti perdere più denaro di quello disponibile sul tuo conto.
Che cosa fa muovere i prezzi di USDT?
Tether può essere influenzato da una serie di fattori, il primo dei quali è l’offerta e la domanda. Quando la domanda di USDT aumenta, il suo valore seguirà lo stesso andamento. Questo evento può essere scatenato quando un gran numero di investitori decide di allontanarsi dalle criptovalute molto più volatili e invece cerca la stabilità di Tether.
Sapendo che USDT è ancorato al dollaro statunitense, non dovrebbe sorprendere apprendere che i fattori che giocano un ruolo nel dettare il valore dell’USD influenzeranno anche USDT. Il primo di questi fattori è, come sempre, l’offerta e la domanda. Se aumenta la domanda di Tether o del dollaro statunitense, il valore di USDT aumenterà. Se invece la domanda per il dollaro statunitense dovesse diminuire, lo stesso accadrebbe al valore di Tether a causa del suo ancoraggio 1:1.
Un aumento delle esportazioni di beni e servizi dagli Stati Uniti può determinare un andamento positivo dei prezzi del dollaro statunitense. A causa dell’ancoraggio (peg) dell’USDT al dollaro statunitense, ciò influirà anche sul Tether. Anche gli eventi legati alla regolamentazione possono influenzare il trattamento sia dell’USD che dell’USDT, con particolare attenzione alle leggi relative alla tassazione e ad altri cambiamenti che potrebbero essere direttamente collegati alle criptovalute. Lo stesso vale per le questioni legali relative alle criptovalute.
L’infrastruttura blockchain sottostante e le commissioni di rete associate possono influenzare indirettamente il valore percepito e l’utilità dell’USDT. Commissioni di transazione elevate o congestione della rete su determinate blockchain in cui viene emesso l’USDT possono ridurne l’attrattiva per i trasferimenti, influenzando potenzialmente la sua domanda rispetto ad altre stablecoin o valute legali. Infine, anche il sentiment generale del mercato e i principali eventi economici o geopolitici globali possono esercitare un’influenza. Sebbene Tether sia progettato per garantire la stabilità, il panico diffuso nel mercato delle criptovalute o shock significativi a livello macroeconomico potrebbero innescare richieste di rimborso di grandi dimensioni o una “fuga verso la qualità” in direzione di altri asset percepiti come più sicuri, mettendo alla prova l’integrità del suo peg.
Costi associati al trading su USDT
Come nel caso di quasi tutte le forme di trading, ci sono vari costi che gli appassionati di blockchain dovrebbero considerare quando decidono se fare trading di Tether su un exchange di criptovalute. Il primo tipo di costi che la maggior parte delle persone dovrà sostenere sono le commissioni di deposito. Tali commissioni non sono addebitate dagli exchange stessi, ma possono essere applicate a seconda dell’emittente della carta di credito del cliente. Nonostante ciò, gli exchange potrebbero addebitare delle commissioni di prelievo.
I successivi costi da menzionare sono le commissioni di transazione. Queste sono relativamente semplici, in quanto rappresentano un costo applicato quando si invia o si riceve Tether, e i loro importi esatti variano in base alla piattaforma in questione. Le piattaforme includono Ethereum, Tron, Binance Smart Chain e Solana. Per Tether in particolare, questi costi sono tipicamente elencati come “commissioni di gas”.
Successivamente, abbiamo le commissioni di trading che vengono addebitate ogni volta che viene aperta o chiusa una posizione. Queste sono suddivise in costi maker e taker, a seconda del tipo di ordine coinvolto. I maker sono essenzialmente fornitori di liquidità che creano il mercato immettendo ordini a mercato che non vengono eseguiti immediatamente. I taker, invece, eseguono gli ordini dei maker e i loro ordini sono immediati. I maker tendono ad approfittare di commissioni inferiori rispetto ai taker.
Un’alternativa al modello maker-taker è lo spread. Questo termine si riferisce alla differenza che può essere osservata tra il prezzo di acquisto più alto e il prezzo di vendita più basso. Più ampia è questa differenza, meno redditizia sarà la transazione a causa del costo implicito, e viceversa.
Il trading con leva finanziaria può anche comportare costi specifici. Le commissioni in questa categoria includono le commissioni di sottoscrizione, le commissioni di riscatto e i costi di gestione.
L’ultima spesa con cui i trader dovranno familiarizzare è la commissione di liquidazione. Se decidi di partecipare al trading a margine, potresti essere obbligato a pagare tale commissione se non riesci più a soddisfare i requisiti di margine.
I trader saranno lieti di sapere che le commissioni overnight non sono qualcosa di cui preoccuparsi in caso di trading di Tether a pronti su un exchange, perché queste piattaforme non richiedono tali pagamenti ai clienti.
Pro e contro del trading su USDT
Mentre USDT può essere un modo interessante per diversificare le proprie strategie di trading, è cruciale familiarizzare con i pro e i contro di Tether prima di decidere di impegnarsi.
Pro del trading su USDT
- Supporta varie blockchain
- Numerosi exchange tra cui scegliere
- Il mercato delle criptovalute opera 24/7
- Tether è ancorato al dollaro statunitense
- Fare trading con Tether sugli exchange è spesso più economico rispetto al trading con altre criptovalute presso i broker
Contro del trading su USDT
- Non disponibile presso i broker
- La stabilità lo rende meno interessante per alcuni trader nello spot trading
- Gli exchange di criptovalute non sono regolamentati allo stesso livello della maggior parte dei broker
- Le riserve di USDT non sono state sottoposte a una vera e propria revisione esterna
USDT è una delle più grandi criptovalute al mondo e supporta quindi una varietà di blockchain. Il suo status garantisce inoltre la sua presenza praticamente su qualsiasi exchange di criptovalute popolare in attività al momento della stesura di questo articolo.
Inoltre, i futuri trader di USDT saranno lieti di sapere che il mercato delle criptovalute non dorme mai. È operativo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, un vantaggio che rende il trading di USDT più conveniente rispetto al trading sul forex, ad esempio.
I trader dovrebbero anche ricordare che USDT è una stablecoin ancorata al dollaro statunitense. Questo ancoraggio garantisce a Tether una relativa stabilità e lo distingue dalle criptovalute volatili, rendendolo adatto ad altri usi oltre al trading.
Per quanto riguarda i motivi per cui potresti voler evitare USDT, uno dei principali svantaggi di questa criptovaluta è il fatto che ci sono meno piattaforme tra cui scegliere. Dato che USDT è una stablecoin, è improbabile che la stragrande maggioranza dei broker offra il trading di USDT a meno che non sia la valuta di quotazione. Nonostante ciò, questo significa anche che nella maggior parte dei casi si è costretti a utilizzare gli exchange di criptovalute. Questi ultimi sono meno costosi dei broker in quanto essi non impongono commissioni overnight sul trading a pronti e i costi sono generalmente inferiori.
Un altro potenziale problema che deriva ancora una volta dallo status di stablecoin di Tether è la sua attrattiva quando si tratta di trading a pronti. Gli individui che scelgono questo tipo di trading cercano in genere di capitalizzare sulle frequenti e spesso importanti fluttuazioni delle criptovalute tipiche. La volatilità di Tether è bassa in confronto, fatto che significa che è necessario un monitoraggio ancora più attento per capitalizzare sui cambiamenti nominali.
In generale, la regolamentazione sembra essere più permissiva nei confronti degli exchange rispetto ai broker, il che aggiunge un ulteriore svantaggio al fatto che USDT non sia ampiamente disponibile per il trading con i broker. Ciò significa che i trader potrebbero imbattersi in un exchange che sembra interessante ma che non dispone di un’approvazione normativa soddisfacente. In alternativa, un utente potrebbe trovare un exchange che è autorizzato in altre giurisdizioni e che non offre servizi nel proprio paese di residenza.
Esistono anche alcune questioni relative alla trasparenza che hanno allontanato alcuni trader da Tether. In particolare, la società è nota per la sua scarsa trasparenza riguardo alle riserve di Tether. La situazione sembra essere cambiata in parte negli ultimi anni, perché Tether ha iniziato a fornire regolarmente dei rendiconti dettagliati, tuttavia le sue riserve non sono state sottoposte a revisioni approfondite da parte di enti esterni.